martedì 26 marzo 2013

Il Coaching in tempo di crisi


Il Coaching come rivela una recente indagine di Pricewaterhouse Coopers  commissionata dall’ ICF (International Coaching Federation) è un mercato in continua crescita.
Sia a livello globale, che in Europa e nello specifico anche in Italia oltre il 50% dei Coach intervistati registra un aumento di fatturato negli ultimi tre anni.

Questo fenomeno può apparire curioso in pieno periodo di recessione economica.

In realtà nel mercato del Coaching uno scenario di crisi può paradossalmente essere visto come una opportunità.
La crisi comporta infatti  la necessità di valutare nuovi punti di vista.

Jim Rohn autore considerato mentore di Anthony Robbins attraverso l’uso della metafora paragona l’alternarsi delle stagioni alle epoche sociali. Storicamente quando l’uomo percepisce un cambiamento dell’ambiente che lo circonda è portato a sviluppare flessibilità e nuove intuizioni.

Rohn associa le stagioni nel seguente modo:

  •   la Primavera è assimilata all’infanzia, alla crescita ad una fase caratterizzata da molteplici opportunità di sviluppo
  •   l’Estate all’età adulta dove si lavora maggiormente, le giornate sono più lunghe e si dedica maggior tempo alla semina.
  •   L’autunno è la fase in cui si raccolgono i frutti degli sforzi messi in atto
  •   L’Inverno è il momento in cui le risorse iniziano a scarseggiare.

Diversi studi  riportano che mediamente nell’arco di 100 anni si alternano cicli economici di questo tipo. 
Oggi stiamo sicuramente affrontando un periodo di crisi assimilabile alla fase invernale e l’unico modo per affrontarla è l’individuazione di nuove strategie.

Se lo scenario di riferimento è mutato l’unica chiave di adattamento è il cambiamento.

Affrontare l’inverno con le stesse strategie poste in essere in estate si rivela necessariamente fallimentare.

L’Uomo non può modificare l’alternarsi delle stagioni ma ha sicuramente il potere ed il libero arbitrio di modificare se stesso e le sue strategie per adattarsi al cambiamento.

In uno scenario altamente mutevole e competitivo come quello in cui oggi viviamo non è più possibile incolpare la crisi per giustificare le nostre difficoltà o il mancato raggiungimento dei nostri obiettivi. E’ necessario riconoscere che la principale causa è invece la mancanza di flessibilità e di adattamento.

Il Coaching, processo che genera consapevolezza e aiuta a trovare nuove strategie diventa oggi una risorsa chiave per definire e pianificare i propri obiettivi.

Non stupisce quindi che seppure in tempo di crisi si presenti sul mercato come un fenomeno in crescita.

Quanto detto si sintetizza in modo efficace in queste parole di Jim Rohn:

“ Alcune persone sono preoccupate per questi giorni di crisi perchè tutto ciò su cui si focalizzano sono solo questi giorni. Dovrebbero piuttosto visualizzare e progettare il loro futuro.
Il fine ultimo di progettare un obiettivo è diventare la persona che dovrai essere per raggiungerlo”.


giovedì 21 marzo 2013

Come Lavora il Tuo Cervello?

Nella settimana che ha preceduto l'evento virtuale eWeek (in corso) organizzato da Six Seconds è stato rilasciato per la linea SEI, tool per la valutazione dell'Intelligenza Emotiva, un nuovo feedback report: il Brain Brief Profile, lo strumento che identifica lo stile con il quale il tuo cervello elabora le informazioni che riceve dal punto di vista cognitivo e emozionale.

Il test che viene erogato è il SEI Assessment classico di circa 140 domande, ma il report in questo caso è l'identificazione del Brain Style in particolare attraverso tre feedback :
  1. Brain Brief (Percezione)
  2. Brain Talent (Valutazione)
  3. Brain Selection (Azione)
Ricordiamo che il SEI Assessment è un sistema di misurazione molto efficace che aiuta le persone a sviluppare e ad applicare la propria Intelligenza Emotiva, sia personalmente che professionalmente.

Il SEI ha una grande flessibilità di utilizzo: training, coaching, selezione, sviluppo del potenziale, etc.

Le tre aree Percezione, Valutazione, Azione coincidono infatti con Self Awareness, Self Management e Self Direction del test sull'Intelligenza Emotiva.
l Brain Style, come riportato nella documentazione Six Seconds, è composto quindi da:

Percezione: Su cosa si concentra la tua attenzione? Tendi a scendere nel dettaglio, sei quindi molto analitico, oppure ai dati preferisci le sensazioni e dai priorità alle informazioni “di pancia”, quelle emotive appunto?
Valutazione: In base a cosa scegli? Quando prendi delle decisioni lo fai in modo riflessivo o ti lanci preferendo quindi innovare e sperimentare?
Azione: Cosa ti dà energia? Da cosa sei spinto? Sei motivato dal fare nel qui ed ora o preferisci immaginare e guardare lontano?


Le tre dimensioni creano otto differenti stili con cui il tuo cervello lavora:

Scienziato: Accurato, Attento, Preciso.
Visionario: Appassionato, Trasformazionale, Orientato al cambiamento.
Inventore: Analitico, Creativo, Aperto.
Guardia del Corpo: Attento agli altri, Cauto, Pragmatico
Stratega: Preciso, Attento, Orientato al futuro.
Supereroe: Impegnato, Creativo, Pratico.
Realizzatore: Orientato al compito, Produttivo, Pragmatico.
Saggio: Attento agli altri, Protettivo, Orientato al lungo termine.

CoachUrself è a disposizione dare chiarimenti: